Alcune foto da Torino del nuovo WATT, allo stand J42 Padiglione 2.
WATT 3,14 è il terzo volume della serie (leggete i nostri speciali WATTo e WATT 0,5). 132 pagine e un poster 30×30 (interne), copertina a due colori: nero e oro.
Oggi festeggiamo due anni di vita. Un traguardo importante per un blog nato solo per gioco e divertimento.
Recensioni, interviste e approfondimenti tematici sulla piccola e media editoria romana restano il nostro argomento privilegiato, ma ne abbiamo scoperti altri:
l’illustrazione e il fumetto, attraverso interviste a illustratori romani (raccolte nella rubrica Fuori Campo) e commenti ragionati sulle copertine nella rubrica Le copertine dei Serpenti; le recensioni di Effetto Domino, dove i libri sono scelti in base a un tema e non alla casa editrice. Abbiamo iniziato con Periferie.
Sono proseguiti gli speciali di Fuori Strada dedicati alla piccola editoria extra-capitolina, con Transeuropa e Hacca; abbiamo intervistato gli editori di Ponte33 e de L’orma, e gli scrittori Raffaella R.Ferrè, Giampaolo Simi, Giovanni Dozzini, Giulia Bozzola e Davide Orecchio.
Come accaduto per il numero 0 di WATT, anche a WATT 0.5 abbiamo dedicato uno speciale con recensioni e interviste agli autori e agli illustratori dei racconti.
Proseguiamo con l’entusiasmo di sempre e nuove idee in divenire.
Grazie a tutti, ai “vecchi” e ai “giovani” lettori di Via dei Serpenti.
La casa editrice romana di Alberto Gaffi ha deciso di rinnovare veste grafica e progetto editoriale. La ristrutturazione è stata affidata a uno dei migliori art-designer italiani nel campo dell’editoria, Maurizio Ceccato, che ci spiega brevemente la sua idea: «Ho cominciato snellendo le collane della Gaffi portandole da sei a due: Godot per la narrativa e Ingegni per la saggistica. La grafica aveva bisogno sia per la saggistica sia per la narrativa di essere riconoscibile e che fosse racchiusa sotto un solo insieme. Con i due non-colori, il bianco e il nero, ho differenziato la narrativa dalla saggistica. L’iconografia è tutta illustrata (no foto) con disegni, sketch, collage e mentre nella narrativa l’uso delle immagini è a tutto colore con un’impostazione tra il vintage-pop e un certo retro-surrealismo, la saggistica è incentrata su illustrazioni in bianco e nero, con una predilezione per i tratti a incisione e a china e una visione retro. L’uso di una carta lievemente tamburata e non plastificata chiude il packaging del progetto».
dallo sketchbook di Maurizio CeccatoContaminazione e sintesi sono i concetti cardine del nuovo progetto. Contaminazione per quello che riguarda l’iconografia, sintesi per la convergenza di tutte le collane in un solo formato grafico.
Il nuovo progetto parte dalla necessità di semplificare la varietà di collane della casa editrice e combinarle con un’impostazione che dia grande risalto all’immagine illustrata.
La grafica prende spunto dall’impostazione dei vecchi manifesti cinematografici con un’immagine che copre i due terzi dello spazio di copertina lasciando al titolo e all’autore quello incorniciato nel riquadro in basso. Lo sfondo di copertina sarà caratterizzato dai due non-colori cardinali, bianco o nero, a seconda che il volume sia rispettivamente un romanzo o un saggio.
Vediamo qui le copertine dei primi due volumi firmati da Ceccato: per la saggistica Partenze eroiche di Franco Cordelli, uscito a gennaio, per la narrativa Le condizioni della luce di Fabio Ciriachi, in libreria dal 16 febbraio.
Dal 24 al 31 ottobre, ogni sera a partire dalle 22 sull’account Twitter di minimum fax (@minimumfax), verrà pubblicato Scatola nera, racconto di Jennifer Egan concepito appositamente per la pubblicazione sul social network: una spy-story suddivisa in porzioni di testo della lunghezza massima di 140 caratteri.
Ogni mattina poi verrà pubblicata integralmente su minima & moralia la porzione di testo twittata la sera precedente.
Dal 1 novembre, Scatola nera sarà disponibile solamente in e-book.
Per approfondire: leggi l’intervista di Elena Stancanelli a Jennifer Egan uscita su Repubblica
Sabato 20 e domenica 21 ottobre, al Pigneto (Roma) si terrà la seconda edizione di Mal di Libri, la festa per chi è ammalato di storie.
Nato dalle giovani menti del Circolo dei Lettori Fortebraccio, Mal di Libri non è un festival ma una vera e propria festa che dilagherà nelle strade del Pigneto con lo scopo di unire e aggregare chi ama le storie, i libri, la letteratura.
Un programma ricco di incontri (che si svolgeranno in vari locali) e anche di momenti attivi, come ad esempio la Posta dell’Editor: un’ottima occasioneper sottoporre le proprie creazioni letterarie a editor professionisti.
Noi di via dei serpenti parteciperemo, domenica alle 21.30 all’Hula Hop (via de Magistris 91-93), alla tavola rotonda Dal libro-feticcio al blog letterario: come si mettono in rete le storie, insieme a Colla – Una rivista in crisi, Conaltrimezzi, Flanerì, Pub, SettePerUno e Tropico del Libro.
Il programma degli incontri lo trovate sul blog di Mal di Libri, insieme a tanti altri contenuti interessanti (tra cui il nostro guest-post).
See you there!
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