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VERSI – Gli Utopini: Francesca Genti e Silvia Salvagnini

VERSI – La rubrica dedicata alla poesia

di Anna Castellari

Sartoria Utopia, casa editrice di libri rilegati interamente a mano, con pubblicazioni scelte di poesia, sta lanciando la collana Gli Utopini dedicata ai più piccoli.

I primi due volumi sono quello di Francesca Genti Il mio bambino mi ha detto, con le gioiose illustrazioni di Manuela Dago, e L’orlo del vestito. Storie di bambine contro le chiacchiere cittadine scritto e illustrato dalla poeta e artista Silvia Salvagnini. Entrambe le pubblicazioni sono disponibili sul sito www.sartoriautopia.it, e verranno presentate durante Book Pride a Milano venerdì 1° aprile alle 19 (via Bergognone 34).

Vi proponiamo qui qualche verso da entrambi i libri e le illustrazioni.

Francesca Genti, Il mio bambino mi ha detto, Sartoria Utopia, Gli Utopini 2016Schermata 2016-03-30 alle 11.32.58

Il mio bambino mi ha detto di quella volta
che era un pesciolino nel mare di Norvegia
e andava veloce nella corrente
con gli altri pesciolini suoi fratelli
di qua e di là per l’oceano Atlantico
e nel mare di Barents vedeva i fiordi
prendeva in giro le balene e se si arrabbiavano
scappava fino alla Terra della Regina di Maud

 

Silvia Salvagnini, L’orlo del vestito, Sartoria Utopia, Gli Utopini 2016

Schermata 2016-03-30 alle 11.36.43le bambine dal vestito
si sentono quasi sfilare
le braccia abbracciare
gli alberi alberare
la vita ariare.

le bambine possono stonare
sfilare gli orli dei vestiti
tagliare, possono i baci
francobollare.

Cosa si fa con un libro? Un libro si cuce. Incontro con l’editore-artigiano

COSA SI FA CON UN LIBRO? #Scatolalilla edition – Milano

COSA SI FA CON UN LIBRO? Scatola lilla edition, il 23 febbraio vi farà scoprire i segreti della legatoria assieme a ospiti davvero frizzanti: Francesca Genti che con Manuela Dago ha fondato la casa editrice di poesia Sartoria Utopia e Gabriele Dadati con Davide Corona, che di recente ha fondato il marchio Papero editore, oltre ad aver aperto un negozio di carta, che vende tanti tipi di questo materiale provenienti da tutto il mondo.

Entrambe le realtà editoriali si contraddistinguono per una scelta molto oculata di titoli, oltre che per una cura nei confronti dell’oggetto-libro, al massimo delle possibilità, dal momento che gli editori cucioni personalmente i propri libri, in edizioni limitate e deliziosamente ricercate.

L’incontro si terrà martedì 23 febbraio alle 19, sempre alla Libreria Il mio libro di Cristina Di Canio, in via Sannio 18 a Milano (metro Lodi).

Alla fine ci farà piacere offrirvi un piccolo aperitivo.
Vi aspettiamo!

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VERSI – Anna Lamberti-Bocconi: una “signorina” senza filtri

VERSI – La rubrica dedicata alla poesia

A cura di Anna Castellari e Chiara Rea

Dopo l’illustrazione, le librerie indipendenti e i libri per ragazzi, su Via dei Serpenti, da oggi, ci sarà anche la poesia. Inauguriamo la nuova rubrica VERSI con Anna Lamberti-Bocconi.

Chi è la signorina di Cro-Magnon? «Ma sono iooo!» direbbe, ammiccando al suo pubblico, una Anna Lamberti-Bocconi che non conosce filtri, nella vita, come sul palco, come su carta. In realtà, come scrive Gianni Montieri in Poetarum Silva, il vero filo conduttore di questo volume sono “la disperazione e la morte”.

«Anna Lamberti-Bocconi sta dalla parte di chi prova a tenersi in piedi, che resiste alle botte che la vita dà» prosegue Montieri. E noi non possiamo che provare che simpatia, nel senso di condivisione del pathos, delle cose belle della vita come di quelle nefaste. Lamberti-Bocconi interpreta la sofferenza di noi tutti, rendendoci il cammino meno penoso. E il volume, rilegato a mano dalle sarte Francesca Genti e Manuela Dago per Sartoria Utopia, ha una copertina che promette tutto ciò che Anna mantiene nelle pagine: inquietudine, senso di perdita, irrequietezza. E c’è una Milano fatta di bocciofile, fontane, dopolavoro, “sole d’estate che avvita i suoi raggi nell’anima”.

cro-magnon

Vi lasciamo qualche suo verso, il resto lo potete leggere nel libro La signorina di Cro-Magnon (Sartoria Utopia, Milano 2014), acquistabile scrivendo alle editrici: sartoriautopia@hotmail.it.

Guardare la disfatta evolutiva con tremendo distacco –
io, la signorina di Cro-Magnon, in piedi sugli acquedotti
romani, su dolmen e menhir – averlo dentro il futuro
tutto saputo già, scientifico, a calcoli astronomici
di sacerdoti – a fegato su marmo, caldo come gli agnelli
calata la lama – io signorina colma di nudità dritta al vento,
coi capelli scompigliati, i capitelli divelti,
colonne mozze, i capezzoli a freccia – conoscere l’attacco
e la fine, per nobiltà ancestrale, per il semplice fatto
che a mano libera la genetica mi disegnava nel tempo.

***

Amami dalle due lune del tuo profondo sentire
quella orientata male, che sbaglia a fare la vita,
e quella invisibile che veglia sotto la luce.

Vieni alla festa delle mie due morti
dove sono risorta poco alla volta
soltanto con un po’ di riso, un po’ d’olio,

capisci che voglio parlare con un serpente di corda
egli sale piano dal cesto all’aria
per dirmi che è mattina col flauto della ragione.

Vieni all’invito di Edipo e delle scimmie cugine
fra chi divenne uomo e chi rimase nella foresta,
l’oscuro succo dell’evoluzione.

Vieni.
Bevi.
Vieni.

***

Medico, prete, madre, letto, amante,

io sono il tuo ansiolitico, il tuo vino:
per tutta la stordita primavera
del lungo tempo dell’ubriacatura
ti porto a un sonno sempre più pesante
verso una sepoltura più leggera.