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INDILIBR(A)I – La libreria Risvolti. Intervista a Barbara Facchini e Alessandro Fratini

INDILIBR(A)I – Rubrica dedicata ai librai e ai lettori indipendenti

Libreria Risvolti
Via Sestio Calvino, 73-75
00174 – Roma
Tel./Fax. 0689537244
e-mail:info@libreriarisvolti.it

Barbara Facchini e Alessandro Fratini, coppia in libreria da cinque anni e nella vita da diciassette, hanno avviato l’attività nel 2009, partendo dal nulla e quando era appena scoppiata la crisi. A 37 anni, con una grande passione per i libri e la lettura, tengono duro.

Risvolti è una piccola libreria con le pareti arancioni, nel quartiere Appio Claudio, vicino al bellissimo Parco degli Acquedotti, al rinomato ristorante Giuda Ballerino e alla fermata Subaugusta della metro A.

Quando nasce la libreria e perché?
Risvolti nasce nel 2009 grazie alla nostra grande passione per la lettura. Abbiamo scoperto subito che la passione da sola non sarebbe bastata, quindi ci siamo avvalsi dei consigli di altri librai e di qualche editore e per circa un anno abbiamo cercato di capire meglio se il nostro sogno fosse realizzabile o meno. Alla fine il coraggio ha avuto la meglio e abbiamo iniziato questa bella avventura.

Perché la scelta del nome Risvolti?
Avevamo diversi nomi in testa, abbiamo anche svolto un sondaggio tra i nostri amici e ha vinto Risvolti. Ci riferiamo naturalmente ai risvolti di copertina e a quelli che emergono dalle pagine di un romanzo, non ai risvolti dei pantaloni come ci ha chiesto un giorno un cliente.

Volendo descrivere la figura del libraio attraverso i miti letterari, scegliereste quello di Don Chisciotte o di Giovanni Drogo del Deserto dei tartari, o un altro ancora?
A noi piace molto la letteratura americana contemporanea e pensare a un libraio oggi ci fa venire in mente il Santiago de Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway. La sua lotta contro il marlin, il suo coraggio e l’orgoglio, nonostante torni spesso a mani vuote, ci fanno pensare al lavoro quotidiano di tanti librai e alla loro dedizione. Santiago torna senza il marlin ma ha comunque “guadagnato” tanto.

Alessandro Fratini e Barbara Facchini

Quali differenze ci sono tra un libraio e un venditore di libri?
Qualche tempo fa Stefano Benni, dopo aver saputo che eravamo librai ci ha chiesto: «Allora sapete l’ubicazione esatta di tutti i libri che avete in negozio?». Ovviamente sì! Forse è proprio questa la differenza con un venditore di libri.

Se voi foste “solo” lettori, che cosa vi piacerebbe trovare in una libreria?
Anche se potrebbe sembrare poco, ci piacerebbe trovare un libraio competente così da essere certi di uscire con un bel libro in tasca, a prescindere dell’assortimento della libreria.

E che cosa trovano i lettori da Risvolti?
Soprattutto romanzi (la nostra passione) ma anche saggi (storici, politici, filosofici, psicologici) e un buon assortimento di editoria per bambini. Cerchiamo inoltre di dare voce e visibilità anche a piccoli editori indipendenti attraverso un lavoro di ricerca continua per premiare i molti professionisti che troppo spesso rimangono all’ombra dei grandi colossi. Spesso le sorprese più belle vengono fuori proprio da queste “piccole” realtà.

Chi sono i clienti della vostra libreria?
Prevalentemente donne (di tutte le età) e bambini. Più in generale chi entra in una piccola libreria di quartiere è alla ricerca di un buon consiglio di lettura e di uno scambio di idee sui libri letti, cosa difficile da ottenere in un supermercato o in una libreria di catena. È questo che cerchiamo di offrire quotidianamente ai nostri clienti.

Proponete iniziative per incoraggiare la lettura e l’incontro con i lettori?
Abbiamo sempre proposto molte iniziative. Il nostro orgoglio è il club del libro. Un’occasione per parlare e per condividere le emozioni e le riflessioni suscitate dalla lettura di un libro scelto da noi. Ci incontriamo una domenica al mese da ormai cinque anni. L’ingresso è libero e aperto a tutti e abbiamo sempre constatato una grande partecipazione. Ospitiamo inoltre numerosi autori (emergenti e non) per parlare insieme dei loro libri. Negli anni abbiamo ospitato, tra gli altri, Fabio Bartolomei, Marco Presta, Amara Lakhous, Luca Manzi, Nelson Martinico. Con l’aiuto di seri professionisti organizziamo anche molte attività per bambini: letture animate, laboratori espressivi e numerosi eventi che consentono ai più piccoli di conoscere cose nuove divertendosi.

Si parla molto in questo periodo di promozione della lettura. Arrivano da tutta Italia esperienze di grande successo, come Pianissimo – Libri sulla strada, Ottimo Massimo, Therese-Profumi per la mente, tutte caratterizzate da una forte passione al servizio di un’idea semplice e originale. L’ultima è quella del “libro sospeso”. Ma nello stesso tempo l’elenco delle librerie costrette a chiudere si allunga drammaticamente. Di che cosa hanno bisogno i librai in Italia?
Ci piacerebbe che tutti i librai (indipendenti, di catena e virtuali) potessero lavorare ad armi pari; gli sconti selvaggi spesso offerti dalle grandi librerie sono insostenibili per le piccole. Noi ci difendiamo con la nostra tessera fedeltà (offrendo sconti ai molti clienti affezionati che tornano volentieri nel nostro negozio) ma ovviamente in alcuni casi è difficile competere. Sarebbe auspicabile anche una maggiore collaborazione tra editori (soprattutto i più importanti) e librerie indipendenti per promuovere i libri e la lettura.

Quali sono i libri più venduti in questo mese?
Nel periodo in cui arriva in libreria Camilleri con una nuova indagine di Montalbano, La piramide di fango, è facile immaginare il titolo più venduto. Sta andando molto bene anche Il cardellino di Donna Tartt (Rizzoli) e una bella sorpresa costituita proprio da un’autrice esordiente, Alessandra De Rosa, con il suo Incroci (Galassia Arte) che abbiamo presentato in libreria qualche settimana fa.

Quali i libri consigliati?
Uno dei libri che stiamo consigliando molto in questo periodo è Roderick Duddle di Michele Mari (Einaudi): il romanzo (finalista al Premio Campiello 2014) è un omaggio alla letteratura d’avventura di fine ottocento, per gli amanti di Dickens e Stevenson.  Un altro libro che ci è piaciuto molto è ‘Ci rivediamo lassù di Pierre Lemaitre (Mondadori): una grande storia d’amicizia ( e di vendetta) sullo sfondo della Francia anni ‘20.