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INDILIBR(A)I – Pagina 348: appuntamento con Giancarlo De Cataldo

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Sabato 16 novembre ore 17.30
Presentazione del libro Suburra di Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo (Einaudi)

Con Marco Guerra in libreria l’autore Giancarlo De Cataldo.

Una storia dura e sporca, profondamente romana, che lascia intravedere sotto di sé la cronaca sociale, economica e politica degli anni che stiamo vivendo.

Dieci anni dopo Romanzo criminale, che tanta fortuna ha avuto, fino a diventare film e serie televisiva di culto, Giancarlo De Cataldo incrocia la scrittura con Carlo Bonini. Il risultato è la materia esplosiva di cui è fatto Suburra, che della messa in fiction delle vicende della banda della Magliana è un ideale sequel.

«La grande forza di Suburra sta nell’onestà con la quale Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini si avventurano in universi che sono diventati pura meccanica. Si sono spogliati di qualsiasi vis culturale». Paolo Sorrentino

Giancarlo De Cataldo, nato a Taranto nel 1956, è Giudice di Corte d’Assise a Roma, città nella quale vive dal 1973. Scrittore, traduttore, autore di testi teatrali e sceneggiature televisive, ha pubblicato come autore diversi libri, per lo più di genere giallo. Collabora con «La Gazzetta del Mezzogiorno», «Il Messaggero», «Il Nuovo», «Paese Sera» e «Hot!». Il suo libro più significativo è Romanzo criminale (2002), vincitore del Premio Scerbanenco nel 2003, dal quale è stato tratto un film, diretto da Michele Placido, e una serie televisiva, diretta da Stefano Sollima. Nel 2013 è autore assieme a Gianrico Carofiglio e Massimo Carlotto di un volume di racconti intitolato Cocaina (Einaudi Stile Libero), e di Io sono il libanese.
Con Andrea De Carlo e Taiye Selasi, nata a Londra da padre ghanese e madre nigeriana, della quale è appena uscito per Einaudi La bellezza delle cose fragili, Giancarlo De Cataldo fa parte della giuria di Masterpiece, il primo talent per aspiranti scrittori prodotto dalla Rai e FremantleMedia con la collaborazione editoriale del Gruppo RCS, in onda dal 17 novembre su Rai3.

Leggi l’intervista di Flanerì

Leggi un estratto del libro

Suburra – Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo
Einaudi Stile libero, 2013
pp. 488, € 19,50

INDILIBR(A)I – Pagina 348 consiglia Pronti a tutte le partenze di Marco Balzano

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Marco Guerra consiglia per novembre il romanzo Pronti a tutte le partenze di Marco Balzano (Sellerio), vincitore del Premio Flaiano 2013.

Un buon romanzo italiano nell’epoca della crisi economica e del precariato. Il protagonista è Giuseppe, un insegnante campano, che in una fase delicata della sua vita, passati i trent’anni, si ritrova senza donna e senza cattedra.
La donna, Irene, lo lascia proprio quando è pronta la casa che i due hanno cercato, trovato e arredato per andarci a vivere insieme. E la cattedra sparisce quando la crisi inizia a mordere e i tagli del governo colpiscono la scuola. Iniziano così le avventure legate ai mesi di supplenze raccattate in giro per l’Italia, alle donne trovate e perse sempre nel ricordo di Irene e agli amici incontrati lungo il cammino.
Un libro da consigliare a quelli che, quando le cose vanno storte, quando la giovinezza finisce e quando i doveri aumentano, potrebbero avere la tentazione di rifugiarsi nel vecchio cinismo e nella giovane irresponsabilità. Il tempo insegna che la vita va vissuta per come è e non per come avevamo deciso di viverla quando eravamo bambini. E se il lavoro nobilita l’uomo, la lotta quotidiana lo nobilita due volte.

Marco Balzano è nato a Milano nel 1978, dove vive e lavora come insegnante di liceo. Ha esordito nel 2007 con la raccolta di poesie Particolari in controsenso (Lieto Colle, Premio Gozzano). Nel 2008 è uscito il saggio I confini del sole. Leopardi e il Nuovo Mondo (Marsilio, Premio Centro Nazionale di Studi Leopardiani). Il suo primo romanzo è Il figlio del figlio (Avagliano 2010, finalista Premio Dessì 2010, menzione speciale della giuria Premio Brancati-Zafferana 2011, Premio Corrado Alvaro Opera prima 2012), tradotto in Germania presso l’editore Kunstmann.

Leggi la recensione di Associazione italiana del libro

Pronti a tutte le partenze – Marco Balzano
Sellerio, 2013
pp. 216, € 15,00

INDILIBR(A)I – Pagina 348: appuntamento con Marco Malvaldi

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Oggi 31 ottobre alle 18:30

Marco Malvaldi presenterà il suo ultimo romanzo Argento vivo (Sellerio).

Il libraio Marco Guerra ha già ospitato nella sua libreria, nel 2009,  l’ancora sconosciuto Marco Malvaldi.
«Siamo nell’estate del 2009 e l’autore che parla con una quindicina di clienti e amici della libreria di via Pavese è all’epoca un perfetto sconosciuto. Ora che Marco Malvaldi non piace più soltanto a noi, ora che vende centocinquantamila copie e si piazza ai primi posti della classifica, ora che Sky trasmette i film tratti dai suoi libri, ora che viene tradotto in una mezza dozzina di lingue, ora che è ospite dei grandi festival in giro per l’Italia, ora che i libri li presenta anche nelle catene e nei centri commerciali a noi fa piacere tirare fuori dall’album dei ricordi questa vecchia foto, perchè è la prova che le librerie servono. Servono alle quindici persone di quella sera, che ora possono dire “io c’ero”. Servono agli autori che, se sono autori bravi, dalle librerie vengono aiutati a emergere. Servono alla città, perchè le librerie la arricchiscono invece di impoverirla come fanno le sale con le slot machine. E servono a tutti, perchè le librerie sono posti di lavoro, cultura a portata di mano e tasse pagate in Italia, e non sfruttati che preparano pacchetti 24 ore al giorno, alienazione digitale e tasse evase in Lussemburgo».

Argento vivo «è una storia incasinata, nata da un’idea di mia moglie che poi ho cercato io di tradurre in quest’opera. Mi ritengo ancora abbastanza giovane per mettermi a scrivere cose serie. I miei romanzi però sono solo dei giochi: la letteratura seria è altra cosa»

Lucente, malleabile, prezioso, brillante: è proprio come l’argento il nuovo romanzo di Malvaldi, sorprendente per invenzione, arguzia, ironia. La vicenda ruota attorno a un doppio furto, quello di una Peugeot 206 color argento e quella di un computer portatile del medesimo colore. E di una doppia coppia – Paola e Giacomo e Letizia e Leonardo – le cui vicende si aggrovigliano e si sciolgono a corrente alternata.
Al consueto umorismo fondato sull’equivoco della situazione e sull’effetto sorprendente di un dialogo surreale e ovvio insieme, Malvaldi innesta in questa commedia poliziesca un altro tipo di indagine: una investigazione ambientata in quella zona misteriosa in cui avviene l’incontro tra il caso, la libertà di agire, e il corso necessario delle cose.

Marco Malvaldi è nato a Pisa nel 1974,  di professione chimico, ha pubblicato con Sellerio i romanzi della serie dei vecchietti del BarLume (La briscola in cinque, 2007; Il gioco delle tre carte, 2008; Il re dei giochi, 2010; La carta più alta, 2012), salutati da un grande successo di lettori. Ha pubblicato anche Odore di chiuso (2011, Premio Castiglioncello e Isola d’Elba-Raffaello Brignetti), giallo a sfondo storico, con il personaggio di Pellegrino Artusi e Milioni di milioni (2012).

Argento vivo – Marco Malvaldi
Sellerio, 2013
pp. 288, € 14,00