«Mendel suonò. Il domestico, un uomo dalle lunghe basette, venne alla porta e disse che il signore e la signora Fishbein stavano cenando e non ricevevano nessuno.
“Che mangi in pace. Aspetteremo finché avrà finito”.
“Tornate domattina. Domattina il signor Fishbein vi parlerà. Non fa affari né elemosine, a quest’ora di notte”.
“L’elemosina non m’interessa”.
“Tornate domani”.
“Ditegli che è una questione di vita o di morte”.
“Vita o morte di chi?”
“Se non è la sua sarà la mia”.
“Non faccia tanto lo spiritoso”.
“Mi guardi in faccia”, insistette Mendel, “e mi dica se ne ho fino a domattina”.
Il domestico squadrò lui, poi Isaac, e con riluttanza li invitò a entrare».
Prima gli idioti – Bernard Malamud
Traduzione di Ida Omboni
minimum fax, 2012
pp. 243, 13€
Con un saggio inedito dell’autore