«Ho iniziato a lavorare in libreria grazie a un colpo di fortuna. Oggi, dopo quasi cinque anni, inizio a considerarmi un libraio, con riserva. È un mestiere che richiede tempo, esperienza, una visione precisa e intransigente. Di sicuro questo, tra tutti, è un lavoro che mi piacerebbe fare ancora a lungo».
«Posso spingermi a dire che il mio interesse si concentra spesso e volentieri su quelle scritture e in generale su quelle manifestazioni dell’umano che potremmo definire oggetti di confine. Per questo, se dovessi collocare ciò che scrivo su una mappa, indicherei il margine».
In attesa del secondo appuntamento con Otto anni di editoria indipendente. Le interviste di Via dei Serpenti, il nostro “quaderno” con le migliori interviste a editori e autori realizzate dal 2011 a oggi, riproponiamo uno stralcio dell’intervista a Luciano Funetta, presente nel libro.
Luciano Funetta ha esordito nel 2015 con il romanzo Dalle rovine per Tunué. Da quasi cinque anni lavora nella libreria romana Tomo. Il suo secondo romanzo, Il grido, è uscito nel 2018 per Chiarelettere.
Mercoledì 9 ottobre, alla libreria TOMO, nell’incontro dal titolo: Quando l’editore incontra l’autore: TUNUÉ, con Luciano Funetta ci saranno Vanni Santoni, direttore editoriale della collana di narrativa Romanzi di Tunué e Leonardo G. Luccone, di Oblique Studio nonché autore dell’introduzione al volume.
L’appuntamento è alle 18:30.
L’ingresso è gratuito!